L’Agriturismo è nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, si estende su 27 ettari di terreno che dalla Marina sale sin nell’entroterra. Ti perdi in stradine sterrate e vie mulattiere il cui paesaggio è dominato dagli olivi. Partendo dalla spiaggia bandiera blu scopriamo il piccolo borgo marinaro che conserva le caratteristiche e le tradizioni di un tempo, i metodi di pesca come la rete della Menaica, i maestri d’ascia per la costruzione dei Gozzi, la produzione delle conserve quali Alici sotto sale ed il Tonno sott’olio, percorrendo la strada che porta a Pisciotta si notano i terrazzamenti ed i muri in pietra locale, testimoni di un passato lontano in cui gli uomini piegavano un terreno impervio per renderlo coltivabile. Arrivati a Pisciotta la prima cosa che si nota è la costruzione del paese su di un costone di roccia da cui domina il mare, vicoli, monumenti e chiese sono il racconto di una storia millenaria. Continuando a salire lo scenario degli uliveti diventa sempre più intenso e scenografico ed in posizione ancora più suggestiva troviamo l’agriturismo, costruito su tre fabbricati rurali dell’800 trovano posto sei camere ed il ristorante. L’ospitalità è quella di una tipica casa Cilentana e la cucina tradizionale con prodotti realizzati nell’azienda agricola. Dalla tenuta si possono raggiungere sentieri e vie mulattiere che oltre alla bellezza paesaggistica sono custodi di storie e racconti tra sacro e profano. La tenuta continua a salire fino alla montagna dove gli olivi diventano veri e propri monumenti, le vigne regalano uve per un vino forte e deciso, i terreni vengono coltivati ad ortaggi e nella valle, come a nascondersi si trova il borgo medievale di Rodio, piccolo ma ricco di storia, fondato dell’ordine Gerosolomitico dei Cavalieri di Malta, sede di abbazie, un santuario ed il palazzo Baronale.